Dopo la deviazione delle principali compagnie di navigazione internazionali, la pressione sui porti africani è arrivata!
Recentemente, a causa delle crescenti tensioni nella situazione del Mar Rosso, molte compagnie di navigazione internazionali hanno scelto di evitare le rotte tradizionali del Mar Rosso e invece di deviare verso l’Africa, il che ha esercitato una pressione crescente su molti porti africani.
A causa del significativo aumento dei viaggi delle navi causato dalle deviazioni verso l’Africa, commercianti e fonti industriali hanno segnalato un aumento della domanda di carburante per navi in porti come Port Louis a Mauritius, Gibilterra, Isole Canarie e porti sudafricani, con conseguente aumento aumento significativo delle vendite a Cape Town e Durban.
Secondo i dati del fornitore di carburante Integral8 Fuels, dall’inizio della crisi del Mar Rosso a metà novembre, il prezzo del carburante a basso contenuto di zolfo consegnato a Città del Capo è aumentato del 15%, raggiungendo quasi 800 dollari la tonnellata. Alcune navi sulla rotta dall'Asia all'Europa necessitano addirittura di fare rifornimento in anticipo a Singapore, per ogni evenienza.
Allo stesso tempo, a causa dell’incapacità di molte infrastrutture portuali in Africa di soddisfare l’improvviso aumento della domanda di trasporto marittimo, anche alcuni porti hanno subito congestioni.
Il porto di Colombo è un porto chiave che collega l'Africa, il Medio Oriente e l'Asia orientale. Secondo le statistiche dell’Autorità Portuale dello Sri Lanka (SLPA), il numero di container da 20 piedi (TEU) trattati dai porti ha raggiunto i 6,94 milioni nel 2023, con un aumento del 2% rispetto all’anno precedente.
Soprattutto dopo che è emersa la situazione di tensione nel Mar Rosso, il traffico di container del porto di Colombo è aumentato notevolmente. A dicembre il numero di container movimentati dal porto di Colombo è aumentato del 15% rispetto a un anno fa.
Un funzionario dell'ufficio di gestione ha detto:"Sempre più compagnie di navigazione utilizzano il porto di Colombo come porto di transito, a volte trasferendo addirittura l'intero carico su altre navi."
Il porto di Colombo movimenta in genere circa 5.000-5.500 container al giorno, ma dalla fine dello scorso anno il volume di lavorazione giornaliero è aumentato di circa 1.000 container.